Le parole per dirlo

Abbiamo bisogno delle definizioni?
No, forse no.
Solamente la mente umana inventa categorie e tenta di costringere i fatti in caselle separate.
Nella realtà in natura è molto raro che si riscontrino categorie nettamente separate.
E quindi? Come facciamo a capirci?
Dal mio punto di vista ci possiamo capire con le parole; le parole sono trasformabili, aperte e accoglienti. Shackerate nel giusto modo possono diventare poesia, prosa, canzone; inventarsi quello che ancora non c’è e ricordare quello che c’era.
Le parole traccino dei confini sfumati che possono anche sparire da un giorno all’altro.
Con le parole si può giocare, si può chiamare chi ci sembra di riconoscere o colui vogliamo che faccia parte del nostro gruppo .
Le parole possono cambiare, le parole possono farci evolvere.
Colgo l’occasione di questa riflessione sul sesso, sul genere e sull’ orientamento sessuale per scrivere di nuove parole e ve ne indico alcune che danno voce al non conforme ma non restringono il campo pur dando modo di riconoscersi in esse e creare comunità.
Parole che servono un po’ a tutti per capirci e per evolverci.


TRANSGENDER Le persone transgender, che desiderino o meno modificare il proprio corpo o il proprio aspetto, sono quelle che non si riconoscono nel genere assegnato alla nascita
TRANSESSUALE Alcune persone transgender sono anche transessuali nel senso che si stanno sottoponendo, o lo hanno fatto, a un’operazione di transizione da un sesso all’altro. A volte preferiscono non definirsi transgender, ma semplicemente donne e uomini.
TRANS Espressione usata per descrivere l’esperienza di persone che vivono un genere diverso rispetto a quello assegnato alla nascita, siano esse transessuali o transgender. Una donna trans è dunque una persona il cui sesso anagrafico attribuito alla nascita è maschile, ma che invece si sente e si riconosce come donna. Un uomo trans è una persona il cui sesso anagrafico attribuito alla nascita è femminile, ma che invece si sente e si riconosce come uomo.
CISGENDER Sono le donne e gli uomini che si riconoscono nel sesso assegnato alla nascita in base ai loro organi genitali e possono essere eterosessuali, omosessuali o avere altri orientamenti sessuali; per quello che si sa; sono la maggioranza delle persone.
DI GENERE NON BINARIO Sono le persone trans che non si riconoscono né come donne né come uomini e rifiutano la concezione binaria del genere, quella per cui esisterebbero solo queste due alternative.
IDENTITA’ SESSUALE E’ il complesso degli aspetti che descrivono la sessualità di una persona; il sesso, il genere, l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Le identità sessuali non conformi sono tutte quelle che storicamente sono state considerate una eccezione alla normalità, dunque tutte le identità sessuali diverse da quelle delle persone cisgender ed eterosessuali.
QUEER E’una parola inglese che in passato significava “strambo”, “eccentrico” e in senso dispregiativo, “finocchio”, “frocio” Negli anni novanta, però, le stesse persone etichettate come queer si sono riappropriate del termine utilizzandolo in positivo per sancire la propria estraneità da identità fisse, categorie precostituite e logiche dicotomiche tipo eterosessuale/omosessuale, maschile/femminile. Grazie al potere delle parole quello che prima era un insulto oggi è usato per comprendere tutte le identità sessuali non conformi, oltre che per descrivere le filosofie legate alla prospettiva delle persone queer e le culture da loro sviluppate.
Magnifico esempio di famiglia queer ci è mostrato in questo momento, in Italia, dalla festa di matrimonio della giornalista Michela Murgia.
INTERSESSUALE Termine che non ha nulla a che vedere con l’identità di genere, né con l’orientamento sessuale: si usa per indicare le persone con caratteristiche biologiche riconducibili al sesso femminile e altre riconducibili al sesso maschile.
BISESSUALE; PANSESSUALE E ASESSUALE Descrivono orientamenti sessuali. “Bisessuale” è chi prova attrazione per persone di due o più generi. “Pansessuali” sono persone per cui il genere non è un fattore di attrazione e che possono essere attratte da chiunque, a prescindere dal suo genere.“Asessuale” è chi non prova desideri sessuali per nessuna persona. Le persone asessuali possono comunque provare sentimenti romantici e definirsi, ad esempio “eteroromantiche” o “omoromantiche”.
LGBTQIA+ E’ la sigla usata per descrivere la comunità formata da chi ha identità sessuali non conformi. Fu introdotta negli anni novanta e inizialmente solo lesbiche, gay, bisessuali e trans(LGBT); più di recente sono state aggiunte la Q queer, la I di intersessualità e la A di asessuali con un segno + in fondo a indicare la maggiore incisività possibile e tutte le altre definizioni non conformi di sé.
COMING OUT E’ l’espressione con cui si descrive l’atto di rivelare il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere agli altri; in Italia è spesso confuso con “outing”, che invece in inglese viene usato per descrivere il rendere pubblico l’orientamento sessuale o l’identità di genere di un’altra persona, di solito senza il suo consenso.
GENDERQUEER Definisce le persone di genere non binario che si oppongono agli stereotipi sui generi e si riconoscono in un mix personale di caratteristiche che possono essere associate al genere femminile o a quello maschile, Alcune persone usano “di genere non binario” e genderqueer come sinonimi, per altre il secondo termine include anche donne e uomini trans, e per altre ancora contiene una sfumatura di contestazione politica alle norme di genere. Si usa anche genderfuck per chi vuole ribadire la sua identità di genere in modo provocatorio.
GENDERFLUID Descrive le persone di genere non binario che si riconoscono nel genere femminile o in quello maschile in certi periodi della vita e non in altri; ci sono anche le persone che si definiscono gender “questioning” perchè si stanno ancora interrogando sulla propria identità di genere.
AGENDER sono le persone che preferiscono non definirsi con nessuna categoria di genere.
ANDROSESSUALE GINOSESSUALE E SKOLIOSESSUALE Androsessuale ginosessuale e skoliosessuale sono alcune delle parole che si cominciano ad usare per superare i limiti di eterosessuale e omosessuale che definiscono l’orientamento sessuale di una persona sulla base del suo genere; il primo termine indica chi prova attrazione sessuale per gli uomini, il secondo chi la prova per le donne, il terzo per le persone non binarie.

Quindi alla fine non farò in tempo a scrivere questo articolo che ci saranno nuove parole per dipingere nuove realtà e proprio grazie al colore il mondo si farà più libero.


Ah, già dimenticavo!
Un mondo ARCOBALENO.

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